Chiranjit, 13 anni, non aveva consegnato i suoi compiti un giorno di maggio. Era la prima volta che capitava. Chiranjit è un ragazzo birichino ma ha sempre studiato diligentemente. Così, dopo due giorni di silenzio da parte sua, la sua insegnante Priyanka ha chiamto la sua famiglia.

Chiranjit, 13 anni, non aveva presentato i suoi compiti un giorno di maggio. Era la prima volta che capitava. Chiranjit è un ragazzo birichino, ma ha sempre studiato diligentemente.

Così, dopo due giorni di silenzio da parte sua, la sua insegnante Priyanka ha chiamato la sua famiglia. La madre di Chiranjit ha detto a Priyanka che negli ultimi due giorni aveva la febbre alta e tremava molto. “All’inizio pensavamo che soffrisse di un comune raffreddore. Gli ho comprato delle medicine in un negozio locale, ma la febbre non scendeva, così, quando l’insegnante di Calcutta Rescue ci ha chiamato, le ho detto delle sue condizioni. Eravamo molto spaventati” ha detto la madre di Chirinjit.

Gli insegnanti di CR hanno immediatamente contattato il dottor Ghosh, il vice direttore generale (medico) di CR. Il dottor Ghosh ha detto: “La prima cosa che abbiamo chiesto ai genitori è stata se  loro anche loro avevano dei sintomi o meno. I genitori hano detto di non avere alcun sintomo. Tremare molto con una temperatura elevata e sudare non sono sintomi primari del Covid. Volevamo fare un esame del sangue per la febbre di Dengue e per la malaria”.

“La famiglia di Chiranjit vive accanto ad un cassonetto vicino al fiume Gange. La zona è un terreno fertile per le zanzare, quindi c’era la possibilità che avesse contratto una di queste malattie”, ha detto Ananya Chatterjee, responsabile dell’educazione di Calcutta Rescue.

Chiranjit ist auf dem Weg der Besserung - dank des schnellen Handelns von CR
Chiranjit e sua madre con il CEO di Calcutta Rescue Jaydeep Chakraborty. Foto: CRK

Chiranjit e sua madre, accompagnata dal CEO di Calcutta Rescue Jaydeep Chakraborty sono andati al cento sanitario governativo locale per sottoporsi ad un esame del sangue poichè il nostro bambino non poteva nemmeno stare in piedi da solo, ma al centro sanitario  si sono rifiutati di prendere un campione di sangue,  poichè il centro  era predisposto esclusivamente per fare i test del Covid. Tuttavia, in seguito  ci hanno detto che una settimana  dopo,  sarebbero stati in grado di farlo, ma questo era molto pericoloso perchè la febbre di Chiranjit stava aumentando.

“L’abbiamo quindi portato immediatamente in un laboratorio patologico privato dove Chiranjit poteva fare l’esame del sangue”, ha detto il dottor Ghosh. Alla fine, l’esame del sangue è stato fatto ed il rapporto è arrivato lo stesso giorno mostrando che aveva la malaria. Calcutta Rescue gli ha immediatamente prescritto delle medicine ed in due giorni la febbre era completamente sparita.

La famiglia di Chiranjit è molto sollevata. “mio figlio sta bene ora, è ancora un pò debole ma sta migliorando velocemente”, ha detto la madre di Chiranjit.

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